Spesso e volentieri si sente parlare di lampade a sospensione: si tratta di modelli che sono in grado di stimolare la creazione di atmosfere decisamente interessanti, caratterizzati da una luce morbida che si sviluppa dall’alto e permette di illuminare in maniera molto innovativa l’ambiente che si trova al di sotto.
Riuscire a posizionare in maniera corretta una lampada a sospensione non è così semplice come si potrebbe pensare. Infatti, ci sono diversi fattori che devono essere presi in considerazione, come ad esempio le dimensioni della stanza in cui va inserita oppure le attività che proprio si è soliti compiere all’interno di tale ambiente.
In confronto alle plafoniere, le lampade a sospensione si caratterizzano per donare un tocco di luce molto più interessante a livello stilistico. Partiamo subito con il mettere in evidenza come la loro collocazione ideale è sicuramente quella nella parte centrale della stanza, inserendo poi a propria scelta ulteriori punti luce in altre zone dell’ambiente, qualora dovessero emergere degli angoli con poca illuminazione.
Esistono, anche in questi casi, delle eccezioni. La sospensione, nella maggior parte dei casi, viene sfruttata per garantire l’illuminazione del tavolo da pranzo in ambienti come la cucina oppure in soggiorno. Di conseguenza, se il soggiorno si trova in una posizione decentrata, è chiaro che la sospensione dovrà essere spostata in maniera altrettanto uguale in confronto al centro della stanza.
Su dei tavoli rettangolari, che sono decisamente lunghi, ecco che c’è l’opportunità di collocare varie lampade a sospensione, ad una distanza pari a quantomeno 60 centimetri tra le stesse. Spesso e volentieri si opta anche per dei punti luci a sospensione che vengono collocati con l’intento di garantire l’illuminazione di banconi snack oppure isole all’interno delle cucine. Una nuova tendenza è quella di optare per questi punti luce anche sui comodini.
La decisione su quale modello di lampada a sospensione acquistare non deve mai e poi mai dipendere dalla presenza o meno dei vari attacchi all’interno di uno specifico ambiente. Infatti, si può sempre optare per un cavo che consenta di muovere la lampada esattamente nel posto voluto, sfruttando le indicazioni e il lavoro di personale specializzato.
Spesso e volentieri diventa complicato decidere a quale altezza installare la lampada a sospensione. Ebbene, bisogna tener conto delle dimensioni che caratterizzano la stanza, quindi altezza e superficie. L’importante è conservare una distanza pari ad almeno 80-90 centimetri rispetto al piano di lavoro o al tavolo, e di circa 200 cm rispetto al pavimento.